mercoledì 25 agosto 2010

Sciascia docet

Quinta categoria: quacquaraquà









Cari amici, la nebbia pian piano si è diradata mostrando, in quest’ultimo mese, uno scenario assai squallido, assai più di quanto si potesse immaginare. La patente d’imbecillità col corollario di cialtroneria che veniva qui attribuita per motivi politici e non per altro, rimane con tutta la sua efficacia, ma lo scenario si è allargato ad aspetti che personalmente non avremmo neppure immaginato. Anche utilizzando criteri assolutamente caserecci di scienza della politica, ovvero adottando la semplice «diligenza (intellettuale) del buon padre di famiglia» scaturiva dall’analisi dei comportamenti della ditta Fini & C. un agire politico incomprensibile, schizofrenico, assurdo, punto in linea con gli interessi dei sostenitori di Alleanza Nazionale, fossero questi iscritti al partito o semplici elettori, né con i veri interessi della nostra intera comunità nazionale, quegli interessi che sostenendo ad ogni titolo A.N. si intendeva andare a realizzare e tutelare.
Probabilmente non sapremo mai come stanno le cose sulla questione del quartierino nel Principato, né sapremo mai nulla di altre trappole e intrallazzi. Resterà comunque sempre, nel migliore dei casi, l’incertezza, l’amaro sospetto.
Resterà la certezza che mentre tutti noi avevamo a cuore i destini della nostra Nazione, il futuro nostro e dei nostri figli, questa gente pensava a come meglio realizzare il proprio interesse particulare, sia vilmente economico sia poveramente ambizioso.
Resterà la certezza che mentre noi affidavamo ingenuamente il nostro destino a chi doveva lottare per la “giusta causa”, questi si serviva dell’altrui onestà, dell’altrui buonafede, degli altrui ideali, per realizzare i propri disegni personali, assecondato e seguito e coadiuvato da una manica di beoti a vari titolo, quando non compagni di merende.
Andremo avanti lo stesso, forse faticosamente, dovendo ricostruire da capo pressoché tutto, certo non gli ideali e i valori ai quali siamo stati educati e che tutt’oggi, ancor più decisamente, intendiamo realizzare.
b.s.

San Martino, 25 agosto 2010
Immagini: Luca Signorelli, Orvieto